Istituto Rudy Lanza - Catalogo bibliografico delle tesi

Che l’intestino sia importante per mantenere la nostra salute lo aveva capito già Ippocrate oltre 2000 anni fa, considerava lo squilibrio intestinale come causa di molte delle malattie allora conosciute. Oggi gli studi confermano quanto aveva ipotizzato il padre della medicina: sappiamo infatti che qui vive il microbiota intestinale, la colonia di microrganismi buoni che ha ha profonde implicazioni sulla salute di tutto l’organismo, si parla di eubiosi.

Quando invece va in disequilibrio, o disbiosi, tutta la salute si indebolisce. Non a caso la disbiosi è considerata la madre di tutte le malattie. Sebbene ancora non siano del tutto chiari i meccanismi, sappiamo che il microbiota intestinale riesce a comunicare con tutte le colonie di batteri buoni che si trovano in altre parti del corpo (bocca, occhi, pelle, organi genitali. . . ). È anche dotato di un sistema nervoso proprio, detto sistema nervoso enterico, ragion per cui è chiamato secondo cervello, che riesce a comunicare con il sistema nervoso centrale e il cervello, attraverso il nervo vago e il flusso sanguigno; si parla di asse intestino-cervello.

E’ possibile svolgere una prevenzione ottimale e iniziare un trattamento naturopatico, per molte disfunzioni che spaziano dalle problematiche gastrointestinali a quelle psicologiche, psichiatriche e neurologiche. Il tutto attraverso una corretta salute intestinale, mediata da sana alimentazione, uso di probiotici ottimali, ripristino dell’epitelio intestinale e trattamenti terapeutici basati sulla mindfulness.

Bibliografia:

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