Istituto Rudy Lanza - Catalogo bibliografico delle tesi

Nell’accingermi a scrivere questa tesi mi sono posta una domanda: “Come poteva questa studio, questa ricerca essermi utile?” Il termine Naturopatia Applicata è quello che mi ha dato la risposta.

Varie sono le materie insegnate nella Scuola di Naturopatia Applicata, alcune hanno incontrato il mio interesse più di altre, visto che avevo, ed ho tuttora, un negozio di erboristeria ed un modo di pormi rispetto alla salute, che si avvicina molto a quello evidenziato nella scuola.

Il fatto di approfondire l’Anatomia, la Fisiologia e la Patologia, mi ha portato ad avere una visione ed una conoscenza più profonda sulla funzione e sulla funzionalità di determinati organi e quindi sul modo poi di trattarli in maniera naturopatica.

Una delle nozioni più interessante per me è stata quella di aver dato un nome ad una intuizione e ad un lavoro che portavo avanti da tempo, cioè il CONCETTO DI SALUTE e quindi prima di iniziare qualsiasi trattamento portare l’organismo ad una Produzione Normale di Scarti e ad una Eliminazione Normale di Scarti vale a dire che prima di iniziare qualsiasi trattamento, era il caso di valutare il carico tossico e la disbiosi, ovviamente se presenti, in modo poi da portare l’organismo ad essere in grado di assimilare nel miglior modo possibile il trattamento specifico a seconda del caso. Quindi eliminare “colle”e “cristalli”, equilibrare le funzioni intestinali, per far si che in seguito le piante e/o gli oligoelementi specifici consigliati, potessero dare il massimo delle loro proprietà.

“Basi fondamentali di naturopatia” perciò è stato un argomento per me illuminante, in quanto mi ha fatto capire in modo tangibile tutto questo. Ho cominciato così ad applicare gli insegnamenti sfogliando gli appunti o ascoltando le cassette registrate durante le lezioni.

Quando è venuto il momento di preparare la mia tesi ho deciso che il mio obiettivo e scopo poteva essere quello di fornire un manuale pratico consultabile di Oligo e Fitoterapia da applicare in modo concreto, ma anche di dare alle piante trattate la loro dignità, cercando nei vari testi l’origine del nome e l’uso nella tradizione popolare.

Bibliografia:

• BERGERET-TETAU: La nuova fitoterapia - Edizioni del Riccio (FI).
• BRIGO (B): Fitoterapia e Gemmoteterapia nella pratica clinica - 1987 . La Grafica Brintea, Ponticello (CO).
• CHENOT (H): La dieta energetica - 1984. Biblioteca Universale Rizzoli (MI).
• DOTT. L.P. DA LEGNANO: Le piante medicinali nella cura delle malattie umane - 1973. Edizioni Mediterranee - Roma -
• FRATTOLA (I): Piante medicinali italiane - 2001 . Edizioni Planta Medica.
• IL CONSULENTE MEDICO IN FAMIGLIA - 1986 . Edito dal Reader’s Digest S.p.A. - (MI).
• NATURA E SCIENZA : mensili di informazione culturale e scientifica - Giuseppe M. Ricchiuto Editore (VR).
• PENNISI (L) : Nutrizione in Naturopatia - 2001. Tecniche Nuove (MI)
• PERONI (G): Elementi di Terapie Naturali - 2004 . Macchione Editore(VA).
• PINI (G): Le Analisi Mediche - 1998. De Vecchi Editore (MI).
• SHELTON (H): Nutrizione Superiore - 1986. Igiene Naturale S.r.l. (CB)
• SEGRETI E VIRTU’ DELLE PIANTE MEDICINALI - 1989 . Edito dal Reader’s Digest S.p.A. - (MI).
• TORTI (A): Gli oligoelementi nel futuro terapeutico - 1988 . Giuseppe M. Ricchiuto Editore (VR).
• VALNET (J): Cura delle malattie con ortaggi frutta e cereali - 1977. Giunti Martello (FI).
• VALNET (J): Cura delle malattie con le essenze delle piante - 1979. Giunti Martello (FI).