Effetti negativi del latte vaccino sull’equilibrio psico-fisico dell’uomo
- Autore/autrice
- Pitton Clara
- Anno
- 2009
- Numero
- 1158
Abstract
Non ho ancora cominciato ad esercitare la professione di Naturopata (e non so se mai riuscirò a farlo!); ma dall’inizio del corso mi sono sempre più convinta che prima di tutto devo sperimentare personalmente ciò che ho studiato e poi proporlo ad altri.
Ormai quotidianamente mi scontro sia con me stessa, che con chi mi sta vicino, a proposito di temi che riguardano la nostra cultura e le nostre abitudini alimentari e sanitarie. Uno di questi temi è l’assunzione del latte e dei suoi derivati vista come qualcosa di assolutamente indispensabile per la nostra salute. Come poter credere, e spiegare poi in modo convincente, che il suo consumo quotidiano è invece causa di malattie anche importanti e sempre più spesso oggetto di allergie ed intolleranze?!
Il latte è talmente radicato nella nostra tradizione alimentare e così pubblicizzato per le sue proprietà nutrizionali fondamentali per la salute di tutti, dal bambino all’anziano; che metterlo in discussione può sembrare quasi impossibile.
Siamo addirittura arrivati a credere di poter sostituire l’allattamento materno con il “biberon di latte vaccino”, privando madre e bambino di un contatto d’amore che dà forza e sicurezza ad entrambi e che è fondamentale per la crescita e la salute del bambino.
Questo è proprio lo scopo della mia tesi; sfatare il “mito del latte”, dando più informazioni possibili riguardo ai meccanismi che rendono il latte una tossina per l’uomo piuttosto che una fonte insostituibile di elementi nutritivi; dimostrando quindi la sua diretta implicazione in numerose malattie più o meno importanti e fornendo indicazioni sugli alimenti che possono validamente sostituirlo. Si vedrà quindi che l’assunzione quotidiana dei latticini non è indispensabile nella dieta sia dell’adulto, che tanto meno di un bambino.
L’eliminazione o la forte riduzione di questo alimento dalla propria tavola può veramente costituire un passo importante, spesso decisivo, verso la prevenzione e la risoluzione di molti problemi di salute. Anche se questa posizione sembra drastica, si vedrà come spesso vale veramente la pena affrontare questo sacrificio. Provare per credere!
Fonti
Bibliografia:
- Corvino Claudio - Latte e formaggio, Macro Edizioni (2006)
- Glenville Marilyn - La sindrome premestruale, Edizioni Il punto d’incontro (2004)
- Kirschmann G.J.; Kirschmann J.D. - Almanacco della Nutrizione, Alfa Omega Editrice (1999)
- Laroche de Rosa Anne - Il latte.Un alimento da evitare, Ed. Età dell’acquario (2008)
- Mandatori Marcello - La dieta antiallergica, Ed. Tecniche Nuove (2000)
- Mandatori Maricello - Manuale delle allergie e intolleranze alimentari, Ed.Tecniche Nuove (2006)
- Murray Michael T. - Guida medica agli integratori alimentari, Edizioni Red (2005)
- Pandiani Massimo - Medicina funzionale, Ed. Tecniche Nuove (1999)
- Pennisi Luca - Nutrizione in naturopatia, Ed. Tecniche Nuove (2001)
- Proietti Luciano - Figli vegetariani, Edizioni Sonda (2006)
- Watanabe T. Kishi A. - Il libro della soia, Edizioni Mediterranee (1989)
- Valpiana Tiziana - L’alimentazione naturale del bambino, Edizioni Red (2004)
- Dispense del corso di Nutrizione ortomolecolare ed alimentazione naturale dell’istituto Rudy Lanza
- Guida all’equilibrio acido-basico - ditta PEGASO
Sitografia:
- www.lllitalia.org
- www.massimopandiani.com
- www.medicienon.it
- www.scienzavegetariana.it
- www.soyonlineservice.co.nz
- www.vegan3000.info
- www.vegpyramid.info