Istituto Rudy Lanza - Alta formazione in Naturopatia

Istituto Rudy Lanza - Catalogo bibliografico delle tesi

Gli abstracts delle tesi in Naturopatia elaborate presso l'Istituto Rudy Lanza

Alimentazione e patologie autoimmuni

Autore/autrice
Hussein Ursula
Anno
2009
Numero
1208

Abstract

Questa tesi si pone l’obiettivo di affrontare il vasto argomento dell’alimentazione, applicata al fine di migliorare le condizioni dei soggetti affetti da patologie autoimmuni.

In naturopatia l’alimentazione ha un ruolo fondamentale, ponendosi come base per l’ottenimento del fisiologico equilibrio e quindi per mantenere un buon vitalismo. Dalla corretta introduzione dei nutrienti dipende la nostra salute, di conseguenza abitudini alimentari scorrette possono portare allo sviluppo di patologie.

In particolare mi sono interessata alle malattie autoimmuni, perché, rispetto alle altre condizioni patologiche, hanno una caratteristica molto subdola: il corpo tenta di difendersi da se stesso rivolgendo le proprie difese immunitarie contro una parte di sé che non riconosce più come propria.

Esistono diverse teorie per spiegare l’eziologia di questo fenomeno: quella che meglio interpreta il ruolo fondamentale dell’alimentazione si basa sulla formazione degli immunocomplessi. Questi si originerebbero dall’associazione tra anticorpi e molecole che attraversano l’intestino tenue (la cui permeabilità è spesso compromessa), e che andrebbero a scatenare una risposta immunitaria anomala. In medicina allopatica il trattamento delle malattie autoimmuni si basa sullo spegnimento della risposta difensiva anomala che però, non essendo selettivo, comporta un attacco al sistema immunitario in toto. Inoltre i medicinali usati a questo scopo comportano diversi effetti collaterali, che a lungo andare peggiorano le condizioni del malato.

Esistono invece diverse teorie che sfruttano l’alimentazione per ridurre e, in alcuni casi, spegnere completamente alcune patologie autoimmuni, senza peraltro compromettere il fisiologico equilibrio dell’organismo. In particolare, mi sono interessata alle teorie del Dottor Seignalet, la cui dieta ha avuto notevoli successi, tutti documentati, e può effettivamente essere considerata rivoluzionaria. Oltre ad aver curato tantissime persone, i principi su cui si basano le suddette teorie possono essere applicati quotidianamente da chiunque a scopo preventivo e per il mantenimento di un buon vitalismo.

Infine, ho voluto testare su un soggetto affetto da trombocitopenia autoimmune, i principi base della teoria del Dottor Seignalet, verificandone gli effetti nel corso di circa 7 mesi e i risultati sono stati molto interessanti.

Fonti

  • J. Seignalet “L’alimentazione ovvero la terza medicina” - Ed. Impression Libraire (O.E.I.L.) 2007
  • L. Pennini “Nutrizione in naturopatia” - Ed. Tecniche Nuove 2008
  • E. N. Marieb “Elementi di anatomia e fisiologia nell’uomo” - Ed. Zanichelli 2005
  • P. G. Besson, A. Bondil, A. Denjean, P. Keros “Siamo quello che mangiamo” - Ed Tecniche Nuove 2008
  • G.J. Kirshmann, J. D. Kirshmann “Almanacco della nutrizione“ - Ed. Alfa Omega 1999