Inquinamento elettromagnetico e danni alla salute umana
- Autore/autrice
- Iddau Mara
- Anno
- 2007
- Numero
- 1058
Abstract
Ogni Organismo, risponde in maniera differenziata, agendo secondo precise leggi biologiche e biochimiche adeguandosi ogni istante, alle varie esigenze di stimolazione esterna dell'atmosfera nella quale vive. Tutte le variazioni iono-atmosferiche, anche minime, modificano ad ogni istante le cariche bioelettroniche dei liquidi ( il Terreno) dei corpo dei vari organismi viventi.
L’inquinamento elettromagnetico è diventato, soprattutto in questi ultimi anni, uno tra i temi che maggiormente preoccupano l’opinione pubblica, specie in seguito all’enorme proliferazione di antenne radiotelevisive e ripetitori per telefonia mobile e per gli innumerevoli elettrodotti.
Molti studi scientifici sono stati finalizzati alla determinazione di un nesso causale tra campi elettromagnetici e patologie tumorali; la stragrande maggioranza di queste ricerche dimostrano l’esistenza di un danno biologico indotto dalle onde elettromagnetiche generate da linee elettriche e/o altre installazioni per la telecomunicazione.
Lo scopo di questo lavoro è quello di analizzare il fenomeno dell’inquinamento elettromagnetico dal punto di vista fisico e dei possibili danni sulla salute umana, nonché la trattazione di possibili soluzioni al fine di ridurne la nocività.
Fonti
Bibliografia
- Paolo Bevitori - L'inquinamento elettromagnetico quotidiano - Macro edizioni
- Fabio Grazia, Giuseppe Maria Veca - L'inquinamento elettromagnetico - Carocci Faber
- Massimo Ancillotti - L'inquinamento elettromagnetico - Sal editoriale
- Claudio Vacava - Onde elettromagnetiche, l'invisibile e la nostra salute - Edizioni Xenia
- AAM Terranuova nr. 209 settembre 2006