Istituto Rudy Lanza - Alta formazione in Naturopatia

Istituto Rudy Lanza - Catalogo bibliografico delle tesi

Gli abstracts delle tesi in Naturopatia elaborate presso l'Istituto Rudy Lanza

Disbiosi: circolo di malessere dell’intestino.

Autore/autrice
Filice Gabriella
Anno
2010
Numero
1275

Abstract

Ho iniziato questo interessante cammino attraverso l’intestino, da quando si è sviluppata la mia sensibilità verso la salute.

Io stessa e le persone a me care si sono ammalate, anche in modo grave, per lo scarso rispetto, sicuramente dovuto a ignoranza, nei confronti di questa meravigliosa macchina-speciale e perfetta che è il nostro corpo.

Da qui la mia rinascita e soprattutto, la necessità di voler conoscere la “manutenzione” della meravigliosa “macchina” in mio possesso.

E’ noto, infatti, che il più antico desiderio dell’uomo, è quello di poter vivere una vita lunga e soprattutto sana. L’uomo si pone, dalla notte dei tempi, domande alle quali mai nessuno ha saputo rispondere in maniera esaustiva. “Perché ci si ammala”? “Cos’è la malattia”?

Attraverso questo percorso di studio naturopatico, si è determinata una rivoluzione culturale diversa rispetto a quella cui siamo stati abituati, quando credevamo di poter delegare ad altri il compito di “guarire il nostro corpo”, illudendoci di essere una macchina, un agglomerato di organi e qualora si rompeva un pezzo, bisognava andare dal “meccanico” e sostituirlo con uno nuovo.

Sappiamo tutti però, quanto poco successo, abbia questa modalità di delega agli altri e che il più delle volte non basta per ottenere il ritorno a uno stato di salute. Grazie a questo percorso, ho compreso che i meccanismi della “malattia”, richiedono uno sforzo in più, una responsabilità della persona stessa che incomincia a prendere la propria vita nelle mani, vivendo in simbiosi con l’ambiente, ripristinando l’equilibrio mente-corpo e stimolando le proprie capacità di auto-guarigione. Una persona nuova, quindi, “virtuosa”.

Quest’aggettivo qualificativo è indicativo di un metodo, necessario per raggiungere la condizione di benessere e sviluppa una linea di pensiero che ha dignità culturale ed etica. Rivalutazione uomo-natura.

Un rapporto che nella medicina ha subito un’evoluzione millenaria, dall’arte empirica di guarire di Ippocrate, sino alla moderna interpretazione della natura e del corpo umano, fondata sulla conoscenza scientifica.

Questo rapporto ha subito una progressiva involuzione a causa delle mutate abitudini indotte dal progresso economico e sociale, dalle compromissioni ambientali provocate dai processi produttivi e dallo sfruttamento delle risorse naturali, dalle sollecitazioni prodotte dalla società dei consumi e dal mercato.

Non sono cambiate tuttavia le caratteristiche genetiche dell’organismo umano, pertanto i processi fisiologici del metabolismo, la correttezza dell’alimentazione e l’equilibrio del sistema nervoso autonomo, hanno subito grandi contraccolpi. Si tratta, quindi, di recuperare coerenza tra pratiche di vita ed esigenze dell’organismo, contrastando gli agenti dannosi della malattia e agendo sui fattori che svolgono una funzione biologica fondamentale per il benessere complessivo di questo congegno perfetto e complesso che è il corpo umano.

Questo recupero si fonda in primo luogo sull’imperativo categorico di una corretta coerenza alimentare. Il cibo è un potente medicamento; ma tutto si racchiude in un metodo, in un programma, che prevede attività fisica e tecniche di rilassamento, che costituiscono metodi utili per mantenere e rafforzare quel “potere della mente” che è simbolo della dignità e del primato dell’uomo sulle altre specie viventi.

Una volta recuperata l’energia vitale con la correzione del terreno, verra data importanza alla cura dell’intestino; è questo il motivo che mi ha portata ad approfondire l’argomento. Si passerà all’assunzione di alimenti disintossicanti, ad una integrazione con minerali, vitamine, antiossidanti e al controllo del metabolismo soprattutto a riguardo dell’indice glicemico.

Insomma, l’obiettivo è quello di togliere le persone da dentro il “circolo del malessere” per portarle in quello del benessere. Se non s’interrompe questa spirale negativa, si diventa obesi e molto probabilmente diabetici. Non esiste una panacea risolutiva, ma solo l’azione sinergica di più strategie terapeutiche. Neppure attraverso una corretta alimentazione si possono risolvere tutti i problemi di salute. Se anche si mangia in modo appropriato, ma non si fa movimento, si fuma, intossicando l’organismo, si è carenti in micronutrienti e si hanno ritmi troppo stressanti, èimpossibile pensare di stare bene!

Così chi fa troppo sport e non si libera dell’esubero di radicali liberi, dovuti allo stress fisico e non integra correttamente i micronutrienti, non si alimenta bene, non utilizza pratiche di rilassamento, non cura il suo intestino, non potrà mai pensare di stare bene, solo perché fa sport. Infatti ci sono atleti spesso stanchi, ansiosi, depressi, affetti da tendinite da influenze e raffreddori dovuti ad un indebolimento del sistema immunitario. Stesso discorso per i fanatici degl’integratori, cioè coloro che sono convinti che l’unica cosa utile per l’organismo sia riempirsi di supplementi, come vitamine e minerali antiossidanti e simili. Non si può pensare di risolvere i problemi e avere un organismo in salute, semplicemente prendendo micronutrienti.

Partendo da questi pilastri base, mi sono incamminata, pian pianino nel “circolo del benessere”, incominciando ad eliminare tossine che mi stavano soffocando, ed eliminando soprattutto i miei residui fecali, le incrostazioni derivate da 40 anni di stress, dolori, cattivissima alimentazione e poca attività fisica.

Ho avuto modo di appurare come l’intossicazione, l’acidosi e la disbiosi, siano la genesi della malattia e come per la cultura occidentale, tutto questo argomentare sia inusuale, perché c’è l’idea collettiva che l’intestino si cura da solo, così come si crede che qualunque cosa noi compriamo al supermercato o prepariamo in cucina sarà bene accetta dal nostro sistema gastrointestinale.

Sono proprio gli alimenti depauperati e i metodi di preparazione inappropriati a condurci a problemi intestinali: come per esempio l’uso abituale di carboidrati raffinati o una carenza di fibre nell’alimentazione o ancora i processi digestivi poco ottimali legati alla cattiva combinazione alimentare.

Fonti

Bibliografia:

  • Basi fondamentali di Naturopatia - Dr. Rudy Lanza- Marzo 2007
  • Bromatech - Gennaio 2008
  • Disbiosi e Immunità - Iantorno Loizzo Paganelli- Agosto 2006
  • Dispense Anatomia Fisiologia Patologia - Scuola Rudy Lanza- 2009
  • Diventa medico di te stesso-Giuseppe Nacci- Luglio 2008
  • Il benessere dell’intestino- R. Lanza, E. Rostagno- Aprile 2009
  • Il circolo virtuoso del benessere - Fabrizio Duranti- Maggio 2006
  • Il codice segreto della salute - Herry Chenot- Febbraio 2007
  • Intestino libero - Bernard Jensen-Aprile 2006
  • Lezioni prof. Eugenio Origa- 2009
  • Mucusless diet healing system - Prof . Arnold Ehret
  • Problemi di intestino? - Dr. Enio Di Cecco- Ottobre 2006
  • Prontuario detox-endotox - Roy Martina- giugno 2009
  • Supersalute con la Zona - Fabrizio Duranti- Maggio 2004

Sitografia:

  • www.dottrviezzoli.com
  • www.idrocolon.it
  • www.ivuorg/svi/carne.htm
  • www.med.mednat.org
  • www.medicinanon.it

Immagini-figure tratte da:

  • Intestino libero-Bernard Jensen;
  • Problemi di intestino?.Dr. Enio Di Cecco;
  • Bromatech;
  • Il codice segreto della salute- Herry Chenot