Istituto Rudy Lanza - Catalogo bibliografico delle tesi

Con il termine Dissonanze alimentari in naturopatia si intendono quegli squilibri che l’organismo puo avere in relazione all’assunzione di uno o più alimenti ai quali risulta intollerante o addirittura allergico. Le intolleranze alimentari, come più comunemente vengono chiamate, sono considerate in ordine di frequenza la terza fra le cause fondamentali delle patologie più svariate, dalle rino congiuntiviti allergiche, all’asma bronchiale, alle malattie cardiovascolari, dalle dermatiti, alle infezioni croniche recidivanti. D’altra parte la Medicina Accademica non è stata fino ad oggi in grado di dare una risposta terapeutica adeguata a questo problema. Spetta quindi, alla naturopatia proporre una soluzione alle persone che quasi quotidianamente si rivolgono ad essa per riequilibrare quello stato di disagio che persiste nel loro organismo. Già dai tempi della nascita della medicina, sia in Oriente che in Occidente, l’uso dei cibi è stato elemento fondamentale. Un fondatore della ricerca delle dissonanze alimentari vissuto nel ventesimo secolo è stato il Dr. Theron Randolph, allergologo statunitense oltre a medico era anche ricercatore, ha contribuito a fondare la nutrizione ottimale per i Health Association (NOHA) Professional Advisory Board. Si prodigò con sforzo, di educare le persone cercando di far comprendere loro i danni che l’impatto ambientale porta all’organismo, e da questo è nata l’Ecologia Clinica che era basata sulla teoria che le allergie non sono ancora completamente conosciute dalla scienza medica. Gli studi dimostrano che un numero crescente di persone vengono colpite da allergie in tutto il mondo occidentale, e gli ecologisti clinici ritengono che questo aumento possa essere spiegato solo attribuendo le allergie alla connessione con sostanze chimiche presenti nell'ambiente e negli alimenti.

Un medico che ha contribuito a individuare una dieta specifica che risolve un grande numero di patologie è il Francese Dr. Seignalet, infatti la sua casistica di anni, anni di lavoro, ha permesso la scomparsa di sintomatologie importanti e gravi: è quindi indispensabile accennare alla sua metodica.

Per poter rilevare le intolleranze alimentari, oggi oltre ai vari metodi clinici attraverso esami sanguigni o test sulla cute, ci si può avvalere delle metodica di risonanza attraverso i punti di Elettroagopuntura e proprio grazie a questa metodica, che può utilizzare anche il naturopata, si riescono ad individuare gli squilibri energetici che gli alimenti apportano all’organismo.

In questo elaborato si vogliono elencare le funzioni degli organi dell’apparato gastro enterico e le loro eventuali deficienze, dovute attraverso l’assunzione di cibi poco consoni, e la conseguente ricerca che porta a smascherare quali siano gli alimenti e gli elementi disturbanti l’equilibrio dell’organismo stesso.

Bibliografia:

1.Basi Fondamentali di Naturopatia autore Dr. Rudy Lanza

2.Disbiosi e Immunita, prevenire e curare le alterazioni dell'equilibrio intestinale. Autori: Dr.ssa Rossella Iantorno, Dr. Luciano Lozio, Dr. Paolo Paganelli. Edito da Tecniche Nuove (2005).

3.La saggezza del secondo cervello. Autori Dr. Francesco Bottaccioli, Dr.ssa Antonia Carosella. Edito da Tecniche Nuove (2007).

4.L'alimentazione ovvero la terza medicina, quinta edizione. Autore Dr. Jean Seignalet. Edito da Collection Ecologie Humaine Francois-Xavier de Guibert (2007).

5.Manuale di EAVI Elettroagupuntura di Voll Integrata. Autore Dr. Sabatino Meletani. Edito dal Nobile Collegio Omeopatico (2002).