Istituto Rudy Lanza - Alta formazione in Naturopatia

Istituto Rudy Lanza - Catalogo bibliografico delle tesi

Gli abstracts delle tesi in Naturopatia elaborate presso l'Istituto Rudy Lanza

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Autore/autrice
Negro Elisa
Anno
2010
Numero
1281

Abstract

Il fattore che accomuna la maggior parte dei consumatori è lo SCARSO INTERESSE sulla qualità del prodotto e una maggior attenzione sul PREZZO.

Se leggiamo una qualsiasi etichetta di un prodotto alimentare, notiamo che negli ingredienti oltre alle materie prime ci sono sostanze chimiche (additivi, conservanti, edulcoranti, emulsionanti, coloranti ecc…) che la maggior parte di noi difficilmente conosce il significato, perché non è informato. In commercio ad esempio, esistono ottimi prodotti a prezzo basso, ma la gente non li sa distinguere e la maggior parte delle volte acquista prodotti ricchi di grassi e di agenti chimici. Gli alimenti hanno subito negli ultimi anni un notevole cambiamento per soddisfare le nostre esigenze e le ditte continuano a proporre prodotti a prezzi competitivi, pratici e veloci ma qualitativamente scarsi dal punto di vista nutrizionale. Inoltre bisogna tener presente che anche l’agricoltura non è come una volta e per far si che il prodotto sia “presentabile” al commercio deve avere determinati requisiti ed è così che vengono utilizzati pesticidi e varie sostanze durante la coltivazione.

Sappiamo allora che cosa compriamo? Che cosa mangiamo? Nelle dispense di ognuno di noi ritroviamo merendine, biscotti; frigoriferi pieni d’insaccati, maionese in tubetti, sottilette; il congelatore pieno di minestroni, pesce, piatti pronti, verdure tagliate. Sappiamo scegliere la confezione di biscotti migliore o il piatto pronto con meno additivi? La risposta è NO.

Difficilmente si trovano famiglie che mangiano ancora la pasta fatta a mano, un risotto preparato senza l’utilizzo del dado ma con un brodo vegetale o di carne, fatto in casa. I bambini fanno gli spuntini con patatine, merendine magari accompagnate da bevande gassate. Poi con il tempo ci si chiede come mai il Nostro Paese o l’America ha una percentuale alta di obesità infantile. Tutto questo perché si ha fretta, non si ha il tempo di cucinare e preparare una merenda come si faceva anni fa.

Con il passare del tempo stiamo perdendo le nostre tradizioni culinarie e ci cibiamo di alimenti che non sono naturali al 100% e per pura comodità facciamo finta che il problema non esista.

Fonti

Bibliografia:

  • Alix, Béatrice et Sophie de Reynal “De l’étiquette à l’assiette - Vérités et Mensonges sur les produits alimentaires”- Ed. Vuibert - Aprile 2009;
  • Charles Wart “L’envers des etiquettes - Choisir son alimentation”- Ed. Amyris - Anno 2007 ;
  • William Reymond “Toxic - obesità, cibo spazzatura, malattie alimentari: inchiesta sui veri colpevoli”- Ed. Nuovi Mondi - Settembre 2008;
  • Docteur Laurent Chevallier “Imposteures et vérités sur les aliments”- Ed. Fayard - Anno 2007;
  • Flavio Belliardo “Dispensa sulle norme generali sull’etichettatura degli alimenti e sugli additivi alimentari” - Università degli Studi di Torino, Facoltà di Farmacia Dipartimento di scienze e Tecnologia del farmaco - Anno 2004-2005.

Sitografia:

Iconografia: