Istituto Rudy Lanza - Alta formazione in Naturopatia

Istituto Rudy Lanza - Catalogo bibliografico delle tesi

Gli abstracts delle tesi in Naturopatia elaborate presso l'Istituto Rudy Lanza

La raffinazione degli alimenti e i possibili effetti nocivi sulla salute.

Autore/autrice
Guarnieri Iolanda
Anno
2011
Numero
1305

Abstract

L’elaborato tratta della moderna alimentazione sottoposta a tecniche di raffinazione tali da privare gli alimenti stessi dei nutrienti fondamentali che consentono un corretto funzionamento delle attività metaboliche dell’essere umano. Siamo sempre più orientati verso un’immagine ed un sapore dei cibi non”imbarbariti”dai loro componenti d’origine, dimenticando così l’importante funzione che essi svolgono sull’organismo. Se da un lato è evidente che l’evoluzione tecnologica ha prodotto diversi vantaggi, è altrettanto vero che le profonde trasformazioni dell’ambiente in cui viviamo, hanno avuto un impatto molto negativo sulla nostra salute. In particolare l’introduzione dell’agricoltura ed il passaggio da una vita da nomadi e cacciatori a quella di contadini stanziali, si è tradotta in un cambiamento radicale della nutrizione.

Il nostro genoma ed il nostro metabolismo si adattano però in tempi estremamente lunghi, ragion per cui i 10.000 anni intercorsi dalla nascita dell’agricoltura ad oggi, non sono stati sufficienti ad indurre adattamenti metabolici. Questo significa che il nostro corpo è ancora adattato ad un’alimentazione primordiale, mentre da troppo tempo a questa parte, mangiamo in modo sempre più raffinato, cibi sempre più lavorati con eccessive calorie e scarsi nutrienti.

Alcuni studi molto interessanti hanno posto in evidenza l’enorme inadeguatezza dell’alimentazione moderna rispetto alla nostra fisiologia. Si può spaziare dai cibi raffinati o denaturati completamente come la farina bianca e lo zucchero bianco, a quelli addizionati con grassi idrogenati, coloranti (l’olio d’oliva ne è stato un esempio) per conferire un aspetto più invitante, aromi e vari conservanti artificiali per evitarne il precoce deperimento. Da ciò sarebbe necessaria la comprensione di quanto tutta questa progressiva introduzione di alimenti inadatti, è alla base di una serie di patologie moderne, riscontrabili maggiormente nelle popolazioni occidentali. Non si può oggi suggerire semplicemente una nutrizione equilibrata, quando la produzione stessa del cibo lo priva delle sostanze necessarie a promuovere la salute.

Riassumendo alcuni dei cambiamenti più importanti nell’alimentazione moderna, possiamo citare il consumo di cereali coltivati e raffinati, la preparazione degli oli, la trasformazione di frutta e ortaggi con conseguenti carenze vitaminiche e minerali. Purtroppo la maggior parte dei medici fatica a comprendere ciò, così a volte sembra anche che le indicazioni fornite dalla classe medica, siano ancora filtrate dalle industrie

Fonti

Bibliografia:

  • Luca Pennisi - Nutrizione in Naturopatia II ed. - tecniche nuove (2008)
  • Jean Seignalet - L’alimentazione ovvero la terza medicina V ed. - collection Ecologie Humaine (2007)

Sitografia:

  • www.Medicinenon.it
  • www.Naturopataonline.org
  • www.alimentiintegrali.it
  • www.cristinabarbagli.it - I cereali integrali
  • www.healthgrain.org
  • www.dieteottimali.it
  • Wikipedia - Crusca
  • www.integratoridietetici.net - Il riso integrale
  • www.Zoomando.wordpress.com
  • www.risoitaliano.org
  • Wikipedia - Lo zucchero
  • www.Strie.it
  • www.my-personaltrainer.it
  • www.cristianadistefano.it
  • Wikipedia - Saccarina
  • www.mednat.org
  • www.terranuova.it
  • www.saluteinarmonia.it
  • www.salerosadell’Himalaya.it
  • www.cibo360.it
  • www.teatronaturale.it
  • www.albanesi.it/alimentazione/raffinazione
  • Wikipedia - raffinazione dell’olio vegetale
  • www.agraria.org
  • www.abcoliod’oliva.it
  • www.medialighieri.it
  • www.sanalimentazione.it
  • www.edicolaweb.net