Istituto Rudy Lanza - Alta formazione in Naturopatia

Istituto Rudy Lanza - Catalogo bibliografico delle tesi

Gli abstracts delle tesi in Naturopatia elaborate presso l'Istituto Rudy Lanza

Prevenire e curare alcuni disturbi dell’apparato digerente con la fitoterapia associata ad un’adeguata alimentazione

Autore/autrice
Lotta Francesca
Anno
2001
Numero
407

Abstract

L’uso tradizionale delle droghe vegetali (parti farmacologicamente attive della pianta) per la cura di malattie diverse è diminuito nettamente con l’avvento dei farmaci di sintesi. Tuttavia molte ERBE sono ritenute idonee nel trattamento di disturbi di lieve entità e/o cronici e costituiscono un’alternativa o un supporto alla terapia convenzionale o come prima scelta.

Negli ultimi anni vi è stata e continua ad esserci una crescita della ricerca.

Gli studi chimici, biochimici eseguiti hanno consentito di chiarire il meccanismo di azione di numerose erbe e le sperimentazioni chimiche hanno confermato la validità terapeutica di ERBE in toto o di loro principi isolati. Questo ha permesso di definire efficacia, ambito di attività e sicurezza. Il quadro che risulta è il seguente: le FITOMEDICINE, intese come Erbe e loro preparati, bene si presentano alla cura di determinati DISTURBI LIEVI e/o CRONICI.

Il quadro è il seguente:

le FITOMEDICINE, intese come Erbe e loro preparati, bene si presentano alla cura di determinati DISTURBI LIEVI e/o CRONICI del sistema digerente, urinario, cardiovascolare, nervoso, respiratorio e muscolo scheletrico.

Le fitomedicine inoltre per la loro cultura blanda (FATTA ECCEZIONE PER QUELLE FORTI) possono essere assunte normalmente per lunghi periodi svolgendo così un ruolo PREVENTIVO e RIABILITATIVO.

Al riguardo, è doveroso sottolineare che l’impiego di fitomedicine è MEDICINA CONVENZIONALE e si differenzia nettamente dell’omeopatia, la quale pur utilizzando in numerosi casi piante medicinali, si basa su di un approccio sostanzialmente diverso.

Un’altra puntualizzazione necessaria riguarda l’errata concezione che le fitomedicine non possono recare danni. Anche le fitomedicine blande hanno controindicazioni; basti pensare ai lassativi stimolanti, alle ERBE contenenti furocurmarine alcaloidi pirroliziodinici, oli volatili con componenti tossici.

È quindi necessario che tutti coloro che operano nel settore della medicina naturale conoscano eventuali effetti collaterali indesiderati delle fitomedicine, a garanzia di successo e di protezione contro conseguenze negative. Le fitomedicine proposte vengono sistematicamente esaminate sia sotto il profilo farmacologico dei principi attivi, sia per ciò che attiene al loro corretto impiego terapeutico, comprese le controindicazioni e gli eventuali effetti collaterali.

Passo a spiegare brevi cenni di anatomia del sistema digerente e successivamente ad elencare la terapia con la fitoterapia: DECOTTI, TISANE e MACERATI GLICERICI delle varie patologie e drenaggio connesso a tale apparato.

Fonti

  • Dal libro di fitoterapia: Curarsi con le piane di Valniè.
  • Brigo e Masciello: Macerati Glicemici
  • Anatomia e fisiologia del corpo umano dal testo di Anatomia di Rossi e Zacchero.