Hypericum e depressione
- Autore/autrice
- Villa Sara
- Anno
- 2000
- Numero
- 380
Abstract
Agli inizi degli anni ’90 molte cose, dalle erbe (iperico in testa) all'aria (esercizi respiratori per la terapia a base di ozono), venivano consigliate a scopo terapeutico contro la depressione.
Purtroppo, all'epoca, simili affermazioni non erano confermate da ricerche cliniche su vasta scala. Il che, è ovvio, non implicava che i fatti accertati fossero ingannevoli, bensì che non erano stati ancora suffragati da prove.
Tuttavia, non vi era altro mezzo per distinguere i fatti dalle fantasie se non quello di istituire dei centri di ricerca; così fu deciso di percorrere l'ardua strada della verifica scientifica.
In quello stesso periodo si stavano completando una decina di studi sugli effetti antidepressivi dell'iperico, studi i cui risultati sembravano di notevole portata: L'iperico ha alleviato dai sintomi depressivi lievi e moderati un cospicuo numero di pazienti con un'efficacia paragonabile a quella delle terapie tradizionali. Inoltre l'iperico non manifesta praticamente alcuna tra le controindicazioni spesso associate a tali cure.
Tutto questo dall'estratto di una pianta da fiore, conosciuta sin dai tempi più remoti per le proprietà terapeutiche: l'Hypericum perforatum, meglio noto come "erba di san Giovanni". Gli estratti della pianta costano pochissimo, sono disponibili senza ricetta e presentano minori effetti collaterali dell'aspirina.
L'efficacia dell'iperico nel trattamento della depressione fu una buona notizia per tutti coloro che si occupavano di salute mentale. Grazie a questa pianta, infatti, medici e terapeuti dispongono oggi di un nuovo strumento per aiutare i pazienti, in particolare quelli che non hanno tratto giovamento dalle terapie tradizionali.
La Germania è stata all'avanguardia nella ricerca sull'iperico. Attualmente, i prodotti a base di tale pianta costituiscono più del 50% del mercato tedesco degli antidepressivi, mentre il Prozac ne rappresenta meno del 2%. E’ auspicabile che anche altrove si arrivi ad ottenere i medesimi riscontri.
Fonti
- Pharmacopée française, X edizione 1994, Monographie Millepertius
- Negri Giovanni, Grande erbario figurato, Hoepòi 1964 (Rist. anastatica)
- Sommere H. e Harrer G., Phytomedicine, 1994
- Sven Jorg e Buslau Corinna, Iperico, la natura contro la depressione, Tecniche nuove 1999
- Torti Alfredo, Iperico, l'antidepressivo naturale, Ricchiuti 1998