Istituto Rudy Lanza - Catalogo bibliografico delle tesi

Il termine Chakra proviene dal Sanscrito e significa Cerchio, Movimento e Ruota. Questa definizione dei centri di energia dell’uomo, percepibili solo da alcuni sensitivi e da questi descritti come Ruote di luce in movimento, fu usata per la prima volta nell’antico Upanishad indiano. I Chakra sono conosciuti anche dal Buddhismo Tibetano: qui sono definiti “Ruote di slancio” e svolgono un ruolo determinante nel caso di determinate pratiche spirituali, in particolare per alcuni esercizi di visualizzazione particolarmente importanti.

Il sistema dei Chakra, nato in India più di quattromila anni fa è un modello dell’uomo e dell’universo costruito su sette livelli. E’ giunto a noi dalle antiche tradizioni e dalla pratica dello Yoga. Un Chakra è un Centro Energetico che riceve e che distribuisce a tutti i livelli dell’individuo (Corpo, Mente, Spirito) il flusso della forza vitale (Prana) che sostiene la vita e cui ogni essere vivente dell’universo è connesso.

Sono sette i centri energetici, distribuiti lungo la colonna vertebrale, dal coccige fino alla sommità del capo, programmati nel nucleo più profondo della connessione tra mente e corpo, in stretto rapporto con le funzioni fisiche e mentali.

Pur non essendo entità fisiche, tuttavia i Chakra hanno un forte effetto sul corpo, perché consentono la manifestazione dell’energia spirituale anche sul piano fisico. Un ponte virtuale che unisce le polarità del cielo e della terra, della mente e del corpo, dello spirito e della materia.

• Brennan, B. - Mani di Luce, Milano, Longanesi, 1997
• Compostella, R. - Conoscere i Chakra, Riza Scienze Milano, Aprile 2001
• Judith, A. - Chakras ruote di vita, Milano, Armenia, 1987
• Kramer, D. - Terapie esoteriche vol. I e II, Roma, Edizioni Mediterranee
• Leadbeater, C. W. - Il 1° libro dei Chakra, Torino, Blu International Studio 1995
• Payeur, C. R. - Il Chakra del cuore, Novara, Edizioni L’età dell’acquario, 1998
• Simeone, C. - Chakra d’occidente, Roma Venexia, 2002