Istituto Rudy Lanza - Alta formazione in Naturopatia

Istituto Rudy Lanza - Catalogo bibliografico delle tesi

Gli abstracts delle tesi in Naturopatia elaborate presso l'Istituto Rudy Lanza

La terapia della danza

Autore/autrice
Cravanzola Ilaria
Anno
2011
Numero
1343

Abstract

La danza è un importante strumento di espressione globale della persona, una forma di manifestazione delle dimensioni profonde della natura umana.

La sua capacità di sostenere il benessere attraverso la manifestazione delle emozioni era già nota in molte popolazioni primitive che attraverso i balli tradizionali mimavano i propri stati affettivi individuali o di gruppo. L’uso delle potenzialità terapeutiche della danza in una forma più sistematica risale ai tempi più recenti in cui si sono sviluppate diverse forme di “danza terapia” che comprendono metodi che utilizzano il movimento del corpo, in modi più o meno strutturati e in relazione ad obiettivi diversi.

All’interno delle varie tipologie di “movimento-terapie” sono compresi pertanto differenti approcci, tutti accomunati dal riconoscimento del rapporto che unisce mente e corpo e che si pone alla base di intervenire mediante la danza per favorire e sostenere la salute mentale e lo sviluppo psicologico.

Il vero e proprio termine “danza terapia” comincia a diffondersi all’inizio del Novecento grazie al contributo di due ballerine professioniste della cosiddetta “modern dance”: M. CHace e T.Schoop.

Esse hanno fatto esperienza in prima persona del superamento delle tradizionali e rigide tecniche di danza classica cominciando a centrare l’accento sul piacere di ballare e sul benessere che la danza è in grado di regalare, sostenendo l’espressione con il corpo e sulla musica attraverso forme spontanee di movimento. Le loro più famose applicazioni della danza terapia hanno coinvolto principalmente reduci di guerra con problematiche di depressione, psicosi e forme di isteria.

Oggi esistono molte forme di aiuto alla mente che utilizzano la danza, che vengono adottate in contesti privati o in ospedali e strutture pubbliche che lavorano nel settore della salute mentale o in quelli dell’istruzione e dell’educazione.

Fonti

Bibliografia:

  • Curt Sachs da " Storia della danza” ed. il Saggiatore 1966.
  • Isidora Duncan “Lettere dalla Danza” La casa Usher 1980
  • Ornella di Tondo “Il linguaggio del corpo - storia della danza” ed. Loescher 1990
  • Marc Muret “Arte-Terapia” ed. Red. 2005.
  • Maria Fux “Cos’è la Danzaterapia: il metodo Maria Fux” ed. del Cerro. 2006.
  • Maria Fux Frammenti di vita nella Danzaterapia Ed. Pixel.1996.
  • Elena Cerruto “A ritmo di cuore la danza terapeutica” Ed. Xenia. 1995
  • J. Campbell “L’eroe dei mille volti” ed.Guanda. 2008.
  • J. Campbell “Riflessioni sull’arte di vivere” Ed. TEA. 2003.
  • Peter Schellenbaum “Alzati dal lettino e cammina” Ed. red. 1995.
  • Fromm - Suzuki - De Martino “Psicanalisi e Buddismo zen” ed. Astrolabio. 1968.
  • Maurice Bèlart “Danzare la vita” Roger Garaudy. Cittadella editrice. 1999.
  • David Brazier “Terapia Zen” ed. L’Aleph. 1997.
  • Anoressia e Bulimia - Monika Gerlinghoff, Herbert Backmund ed. Red. 1996.

Sitografia:

  • www.mariafux.it
  • www.informadanza.com
  • Raimon Panikkar “La voce dialogare” Serena Barotti. (www.mondodomani.org)