Istituto Rudy Lanza - Alta formazione in Naturopatia

Istituto Rudy Lanza - Catalogo bibliografico delle tesi

Gli abstracts delle tesi in Naturopatia elaborate presso l'Istituto Rudy Lanza

Psicosomatica e visione olistico-naturopatica delle problematiche dell’apparato digerente

Autore/autrice
Lavarino Lina
Anno
2012
Numero
1376

Abstract

Fin dei tempi più antichi esisteva consapevolezza e conoscenza dell’interazione sistematica tra psiche e corpo, la civiltà greca ad esempio associava la bellezza fisica a un giusto equilibrio fra la piena salute del corpo e la serenità dello spirito.

Nel corso dei secoli prese forma quella che attualmente noi chiamiamo psicosomatica, cioè una disciplina che partendo da una concezione bio-psico-sociale dell’uomo approda a una visione multifattoriale della malattia e perviene ad una considerazione olistica della persona, quindi nella sua totalità.

Si arriva così a considerare in maniera globale una manifestazione fisica come una trasformazione di un conflitto psicologico ed emotivo. I disturbi somatico funzionali che colpiscono il nostro apparato digerente, in assenza di patologie evidenti, molto spesso non dipendono soltanto da ciò che ho mangiato, ma anche ad esempio con chi ho mangiato, per questo l’aspetto relazionale conflittuale o meno determina la funzione corretta dell’organo. I disturbi psicosomatici vengono così considerati dei disturbi funzionali, dove partendo dal conflitto che l’individuo vive si arriva al disturbo somatico che manifesta. Insieme all’approccio psicosomatico, si affianca quello olistico e naturopatico che vede l’individuo nella sua multidimensionalità, ritenendo che la salute globale sia da raggiungere su più dimensioni: corpo, mente, spirito al fine di arrivare a uno stato di benessere che non è soltanto da considerarsi come assenza di malattia.

Ritengo quindi che l’approccio naturopatico corretto sia utilizzare i diversi strumenti a disposizione del naturopata: la relazione con il cliente, la conoscenza della psicosomatica, la conoscenza approfondita dei rimedi naturali nonché le tecniche manuali (massaggi, kinesiologia ecc..) individualizzati e mirati per la persona. La relazione che si crea tra l’individuo e il naturopata è fondamentale, quest’ultimo ha il compito di ascoltare, accogliere, capire la persona avendo attenzione per tutte le dimensioni che lo riguardano, cercando così di accompagnarlo attraverso un percorso verso il proprio benessere.

In conclusione ho deciso di focalizzare la mia attenzione sulla sfera gastrointestinale, bersaglio più di frequente di diversi disturbi acuti o cronici legati alle emozioni e alla psicologia del processo nutritivo e trattarlo analizzandone le origini psicosomatiche, i deficit funzionali e il loro possibile trattamento in chiave fisiologica, psicosomatica e naturopatica.

Fonti

Bibliografia:

  • Mauro Fornara “Psicologia contemporanea” Marzo-aprile 2010 n.218 pag. 6
  • Umberto Galimberti “Dizionario di Psicologia”
  • Garzanti Torino 1999
  • Ferruccio Antonelli “Elementi di psicosomatica” Rizzoli 1970
  • Günter Ammon “Psicosomatica” Borla 1974
  • Fabio Firenzuoli “Le 100 erbe della salute” Tecniche nuove 2005
  • “I rimedi dell’erborista” Deagostini Editore 2004
  • Orozco Ricardo “Manuale per l’applicazione locale dei fiori di Bach “ Edizioni Centro Benessere Psicofisico Moriondo Torinese (TO) 2006
  • Paolo Piazza “Allenati a stare bene” Pubblicato dall’autore 2012
  • Giorgio Blandino “Le capacità relazionali” UTET 2000

Sitografia:

  • www.jardineria.pro
  • www.plant-pictures.de
  • www.wikipedia.org
  • www.farmaciasantantonio.it
  • www.ayurvedanirvana.it
  • www.informasalus.it
  • www.anagen.net