Istituto Rudy Lanza - Alta formazione in Naturopatia

Istituto Rudy Lanza - Catalogo bibliografico delle tesi

Gli abstracts delle tesi in Naturopatia elaborate presso l'Istituto Rudy Lanza

Come nutrirsi?

Autore/autrice
Gjoni Arben
Anno
2012
Numero
1371

Abstract

Da piccolo ero molto contento e felice della vita, ma poi in un certo momento della vita si viene a sapere che questa felicità e questa vita non dureranno per sempre, perché poi arriva la morte. A mio punto di vista questa è la giornata più triste da piccoli. E sempre da piccolo io mi domandavo perché bisogna vivere per poi morire, io non voglio morire, e consolavo me stesso con la scusa che davanti a me erano molti anni prima di morire e che io dovevo fare di tutto per trovare il segreto della vita. Oltre al segreto della vita, mi consolavo anche con il lavoro che era da fare in tutti questi anni, e pensavo che c’era da finire la scuola, da diventare grandi, sposarsi, creare una famiglia, fare dei figli, lavorare, ecc.... e a quel punto mi sembrava che la vita era molto lunga e non bisognava preoccuparsi tanto da piccoli.

Per questo spesso mi domandavo qual é lo scopo della vita? Perché non può essere sempre soltanto la vita, perché? Finché dicevo a me stesso che io non morirò , io troverò la soluzione per non morire. Io sfrutterò tutto il tempo possibile da vivo per capire la morte. Ed e molto strano, perché anche mia figlia ha le stesse convinzioni, le stesse domande e le stesse affermazioni che facevo io quando ero piccolo.

Poi quando ero un po’ più grande ho capito e mi hanno spiegato che nella vita devi soltanto lavorare anche la scuola che fai lo fai perché ti serve per lavorare. Per pensare a noi tutti c’è il governo c’è il partito, ci sono degli uomini scelti dal partito e noi dobbiamo soltanto ubbidire alle loro decisioni fino alla fine della vita. E nella vita non c’era più niente da scoprire era già tutto scoperto ideato e praticato dal partito e dal governo, dai filosofi, e dagli scienziati.

Allora a questo punto la domanda perché sono vivo perché sono nato, qual e il mio ruolo, e lo scopo in questa vita prende un significato ancora più grande di prima che ti blocca il cervello e ti lega le gambe.

Per questo motivo io studiavo sempre per trovare il perché, il grande perché della vita finché all’ eta di 42 anni penso di averlo trovato. E insieme a questo ho capito che noi non sappiamo ancora tante altre cose molto più elementari, del senso della vita, per esempio come nutrirsi durante questa vita. Se non cominci a capire te stesso è molto difficile capire gli altri e i loro pensieri.

A questo punto ho pensato di cominciare a rilevare i miei studi e le mie risposte proprio a spiegare in modo scientifico e argomentato, la cosa più comune e problematica per tutti, come dobbiamo nutrirci durante la vita. Come dobbiamo nutrirci in modo che la vita sia più lunga e senza malattie. Perché, anche il nostro pensiero dipende molto da come ci nutriamo, il cibo non è soltanto un alimento e molto di più. Oltre all’alimentazione il cibo trasmette anche l'informazione che può essere negativa o positiva o addirittura un cibo morto privo di informazione. Poi ognuno di noi è libero di scegliere il suo modo di alimentazione perché anche le conseguenze principali cadranno soltanto su di lui, e in parte a quelli che gli stanno vicino. Noi abbiamo il dovere di dirle e spiegare come è fatto il suo corpo come funziona e qual è il suo carburante migliore. Per capire questo vi auguro buona lettura e spero tanto di essere stato chiaro nei miei pensieri. Scrivere e facile, ma elaborare un pensiero in lettere, che poi sia comprensibile per tutti è molto difficile.

Fonti

Sitografia:

Sono state utilizzate nel mese di aprile maggio 2012 informazioni tabelle e figure dai siti;