Istituto Rudy Lanza - Catalogo bibliografico delle tesi

Il presente lavoro parla di nutrizione in termini diversi rispetto a quelli tradizionali che analizzano gli alimenti classificandoli secondo i principali costituenti chimici, proteine, grassi o carboidrati; ma cercando di capire come quello che mangiamo, come lo mangiamo e le vibrazioni che mettiamo nel cibo mentre lo cuciniamo hanno un'enorme influenza su come ci sentiamo.

Vedremo come i cibi espansivi creano caratteri o abitudini espansive, mentre i cibi contrattivi portano a caratteri maggiormente contratti.

Le materie troppo ricche di componenti alimentari innaturali, come lo zucchero ed alcool, sono espansivi, mentre gli alimenti troppo ricchi di proteine sono all'altra estremità e quindi contrattivi. I cibi nel centro sono i cibi centrali, quelli naturali, completi, non modificati dall'uomo. Una dieta molto ricca di carne, che contiene molte proteine, avrà bisogno di altre sostanze caloriche, ma povere di proteine, e viceversa, una dieta ricca di zucchero creerà il bisogno di cibi con molte proteine.

Mi sono soffermata in particolar modo sulla dieta macrobiotica in quanto propone alcuni principi di vita che possono aiutare ad orientare il nostro comportamento in modo da armonizzarci maggiormente con l'ordine della natura. Gli antichi insegnamenti dell'India affermano che tutto ciò che fa parte di questo mondo è caratterizzato da una determinata qualità intrinseca o vibrazione. Le vibrazioni di ciò che ci circonda ci influenzano in ogni momento. Anche il cibo esercita un certo tipo di influsso su di noi, o meglio sulla nostra mente.

Conoscere l'effetto che ogni cibo ha su di noi e comprendere in che modo chi lo cucina e chi lo consuma possa trasformare tali vibrazioni e migliorarle, può condurci più vicino al benessere e all'armonia. Prima di arrivare a parlare di questi argomenti passeremo attraverso una breve storia sulla gastronomia, partendo dalla preistoria sin ai tempi più recenti. Attraverso questo viaggio assisteremo alla trasformazione di cibi semplici e genuini e alla conseguente nascita di cibi raffinati. L'intervento dell'uomo sulla trasformazione del cibo ha fatto si che i paesi più industrializzati siano più depauperati a livello salutare, mentre la maggior parte delle popolazioni del Terzo Mondo, paradossalmente, possano godere di ottima salute.

Le diete con alimenti depauperati dai loro principi nutritivi come quelli non freschi né naturali, pur perfetti ed equilibrati dal punto di vista calorico, hanno provocato l'insorgere di malattie nuove, anche degenerative. Il fattore più importante penso che sia imparare a conoscere davvero il cibo e a cucinarlo nel modo migliore, sperimentando cibi diversi e considerando onestamente quanto avviene dentro di noi fino a padroneggiare quel meraviglioso strumento di salute e crescita che è il cibo.

Bibliografia:

• Il gusto della gioia di Zoè Matthews Ananda Edizioni settembre 2009
• Cibo e Guarigione di Annemarie Colbin Macro Edizioni Maggio 2010
• La nuova macrobiotica Simon G.Brown Bis Edizioni febbraio 2011
• Cibo per la mente Saul e Jo Anne Miller Macro Edizioni settembre 2007