Istituto Rudy Lanza - Catalogo bibliografico delle tesi

L'alimentazione ha in sé un lungo percorso, partendo dalla bocca il cibo che ingeriamo subisce grossi cambiamenti fino ad essere smantellato nei costituenti principali,cioè le basi alimentari, costituite da lipidi, aminoacidi, carboidrati, vitamine, sali minerali e acqua.

Purtroppo oltre a queste componenti essenziali per una adeguata salute, si ingeriscono tuttavia molte sostanze di cui non abbiamo bisogno, e che creano non pochi danni,sia dal punto di vista fisico che psicologico.

Questi sono gli additivi, i coloranti i conservanti che si, rendono più attraente ciò che più ci piace, ma spesso non ci viene detto che cosa sono realmente e che cosa possono provocare.

Ma ci sono altri cibi che noi ingeriamo quotidianamente pensando che siano sani, o che per lo meno non siano dannosi, perchè anche i nostri nonni li hanno sempre mangiati, eppure ciò che ci hanno insegnato a mangiare è ciò che ci fa più male, basta guardare i procedimenti per l'estrazione e la raffinazione dello zucchero, che viene purificato con latte di calce.

Oltre a questi nell'industria si aggiungono molte sostanze sostituenti lo zucchero, talmente dannose che in alcuni stati sono vietate, ma che noi troviamo spesso nei supermercati.

Questo è solo il primo punto di una cattiva alimentazione, poichè spesso la troppa dipendenza dallo zucchero e dai cibi pronti e veloci, con un bell'aspetto ha fatto si che nel mondo sfociasse un'epidemia di persone affette da disordini alimentari, sovrappeso e obesità fanno da padroni nel mondo occidentale, ma allo stesso tempo si registrano dati allarmanti sull'anoressia e bulimia, che anche se sembrerebbero rappresentare un problema opposto all'obesità, ne presentano molti lati in comune, soprattutto dal punto di vista psicologico.

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