Istituto Rudy Lanza - Catalogo bibliografico delle tesi

L’intestino, anche se non considerato come tale, con la sua notevole area di contatto, rappresenta uno tra i più importanti organi del corpo, svolgendo le funzioni digestive, promuovendo l’assorbimento, e collaborando con reni, pelle e polmoni nei processi di eliminazione. Molti problemi e malattie hanno la loro causa profonda in un cattivo funzionamento intestinale, dovuto a diversi fattori ,tra i più importanti l’alimentazione sbilanciata o non consapevole, troppo ricca di zuccheri, di alimenti raffinati e additivi chimici e povera di elementi primari, come fibre, vitamine e Sali minerali. Anche l’errato accostamento dei cibi, pasti ingeriti con premura, l’uso di lassativi, antiacidi e antibiotici, creano un prodotto della digestione ricco di proteine mal digerite e altre sostanze anomale, che predispongono allo sviluppo di varie sostanze tossiche . Lo stress è un altro fattore incisivo sul funzionamento intestinale; essp può determinare un’alterazione delle pareti intestinali provocando una contrazione eccessiva o insufficiente e influenzando la flora batterica intestinale, rallentandone la ricostruzione. Tali condizioni rallentano i movimenti dell’intestino (peristalsi) e del colon in particolare, con conseguente accumulo di scorie nelle “tasche” del colon e nel “sigmoideo”. Questi accumuli che ristagnano diverse ore provocano il degrado della mucosa intestinale e l’alterazione della flora intestinale, fenomeno che prende il nome di DISBIOSI INTESTINALE ( l’esatto contrario del termine EUBIOSI ovvero quella condizione di equilibrio della flora intestinale utile al nostro organismo). In condizioni di disbiosi i batteri salutari (probiotici) diminuiscono a favore di quelli nocivi, ovvero patogeni che aumentano. Questo mutamento della flora intestinale rende difficile l’elaborazione dei materiali fecali, generando fermentazioni e putrefazioni, che oltre ad intossicare l’organismo riducono le difese immunitarie. Questo perché una parte del nostro sistema di difesa è localizzato sulle pareti dell’intestino, ed è proprio in questa sede,(Placche di Peyer) che si formano le immunoglobuline , particelle proteiche aventi proprietà immunologiche. La mucosa dell’intestino è quindi molto importante per assicurare una buona difesa organica. Se consideriamo la vasta superficie della mucosa gastro-intestinale e la sua grande capacità di assorbimento, si comprenderà come un’alterazione delle condizioni intestinali generi molte sostanze tossiche (TOSSINE) che, dopo esser state assorbite da sangue e linfa, vengono distribuite nel corpo creando molteplici disturbi e malattie. Da questa distribuzione di veleni deriva una serie di disturbi di carattere generale, che inizialmente sembrerebbero non avere nessuna relazione con l’intestino: mal di testa, ansia, nervosismo, dermatiti, eczemi, depressione, stanchezza cronica, dolori articolari, ecc..., ma che invece spesso sono il risultato di un cattivo funzionamento intestinale.

Bibliografia

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• Bottaccioli Francesco, Carosella Antonia, La saggezza del secondo cervello, Tecniche nuove 2007
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