Istituto Rudy Lanza - Alta formazione in Naturopatia

Istituto Rudy Lanza - Catalogo bibliografico delle tesi

Gli abstracts delle tesi in Naturopatia elaborate presso l'Istituto Rudy Lanza

Nutrirsi con coscienza ed etica

Autore/autrice
Segulin Emanuela
Anno
2013
Numero
1496

Abstract

Il nostro modo di alimentarci è cambiato da molti anni ed e’ ormai per la maggiore tutto prodotto con delle tecniche industriali, intensive, improntate sul guadagno e sul profitto senza badare alla qualità, infatti raramente lo vediamo nascere e crescere. Come facciamo a sapere quindi ciò che veramente mangiamo? Non servono a molto le tabelle che indicano solo il valore nutritivo perchè il problema oggi è che i il cibo contiene molte sostanze diverse da quelle che ci aspettiamo, e non sempre piacevoli ed è per questo che dovremmo sempre analizzare i prodotti che acquistiamo e non solamente calcolarne le calorie. Meglio quindi essere consapevoli che ogni giorno veniamo in contatto con una buona dose di veleni controllati e legalizzati.

La mia tesi vuole essere una ricerca e un riassunto sulla scelta consapevole degli alimenti sia in termini di salute per noi stessi ed il pianeta sia come discorso etico. Sono degli argomenti molto ampi e sempre in evoluzione con nuove ricerche e nuove leggi che cambiano continuamente quindi cercherò di riassumere le cose più importanti. Non saranno consigli sulle diete o sulle combinazioni alimentari, bensì sul ragionamento da fare quando ci troviamo davanti allo scaffale di un supermercato e dobbiamo fare la scelta sul prodotto da acquistare e guardare bene le etichette con gli ingredienti in modo da scegliere quell’alimento non tossico privo di additivi chimici e che magari non inquini il pianeta, essendo consapevoli che noi siamo la parte finale di un lungo processo di produzione e quindi che ogni nostra scelta alimentare andrà ad influenzare potenti multinazionali alle quali della nostra salute interessa ben poco: sono dei giganti dell’economia e influenzano pesantemente la vita dei singoli con la loro propaganda; molte persone vivono di cibi confezionati, non vitali, prodotti da queste grandi industrie e non si pensa al fatto che sono le stesse industrie poi che ci propongono le medicine o i sali minerali e vitamine che ci fanno mancare con il loro cibo e la loro frutta che proviene da semi ibridi! Gli alimenti che consumiamo ogni giorno come farina, latte, acqua, frutta , verdura, carne non sono ciò che pensiamo. Il tipo di produzione, la fase di raffinazione, pastorizzazione, purificazione, lavorazione determina forti cambiamenti negli alimenti.. ma il nostro futuro dipende dalla nostra consapevolezza oggi. Siamo in una vera e propria dittatura, ma non voglio intavolare un discorso economico e politico anche perché non avrei molte conoscenze al riguardo ma mantenere la linea salute - impatto ambientale - scelta consapevole. Il Naturopata dovrebbe dare molta importanza alla qualità degli alimenti della persona di cui ci si prende cura, aldilà del discorso etico che è molto personale e che spiegherò in seguito in quanto dipende dalla sensibilità di ognuno di noi, ma interessarsi all’acquisto del cliente in campo alimentare perché come sappiamo bene, riportando il solito banale esempio, il cibo per noi è come la benzina per un’automobile e se è di cattiva qualità andremo ad inceppare tutto il sistema, e nel nostro caso gli emuntori e alla fine tutti gli umori creando uno stato di malessere che se non curato potrebbe dare il via a vere e proprie patologie. Molte persone dicono di mangiare bene, ma magari non gli è stato spiegato ad esempio che l’integrale che mangiano non essendo biologico è ricco di pesticidi non tanto innocenti come si creda oltre al discorso sul maltrattamento degli animali e sul guadagno soprattutto della carne dalle multinazionali; della scelta sulla frutta di stagione, sugli alimenti raffinati detti “calorie vuote” perché non apportano nessuna sostanza ma vanno solo ad inceppare l’organismo. L’educazione alimentare resta un optional e scarseggiano i mezzi e la volontà per diffonderla come si dovrebbe. Perché interrogarsi su questi argomenti se tutto funziona così bene? Non abbiamo tumori e nemmeno grossi problemi, a parte stitichezze, mali di testa, insonnia, eczemi, niente di grave, ma una base per l’insorgenza di molti disturbi se non ci si guarda con altri occhi. Poi non parliamo delle zucchine belle e lucide, mele rossissime, fragole anche in inverno e noi poco attenti alla frutta e verdura di stagione andiamo ad ingrossare il portafoglio delle aziende che le coltivano fuori stagione, non per farci un favore ma perché il progresso, capitalismo e le multinazionali sanno dove andare e che cosa fare per avere i prodotti “belli fuori”…ma interroghiamoci: la qualità esiste davvero? Al di là delle scelte individuali è importante essere consapevoli del proprio ruolo nella catena alimentare per soppesare la nostra scelta con un atteggiamento responsabile. Il solo fatto che un alimento non debba fare il giro del pianeta per arrivare a me, attraverso trasformazioni, che sia fresco e di stagione sembra la miglior garanzia che quello che mangio mi farà bene e sarà d’aiuto alla terra e alla natura. Dicono che in Italia si cucina bene e che gli ingredienti sono i migliori, ma in questo si sbaglia. Non è detto perché siano presi direttamente dalla terra che siano validi. Se si riflette, il cibo è uno dei grandi misteri di questa epoca, perché l’85% degli alimenti messi in un carrello subisce un processo di trasformazione industriale, leggero o radicale, ma pur sempre un cambiamento dall’origine.

Fonti

Bibliografia

  • Acerra Lorenzo, Sugar Blues 2,Macro Edizioni, maggio 2006
  • Colbin Annemarie, Cibo e Guarigione, Macro edizioni, maggio 2010
  • Conti Paolo, La leggenda del buon cibo italiano, Fazi editore, ottobre 2008
  • Corvino Claudio, Latte e Formaggio,Macro edizioni, ottobre 2010
  • Gouget Corinne, Guida tascabile agli additivi alimentari, Macro edizioni, dicembre 2009
  • Istituto Rudy Lanza, dispense di nutrizione ortomolecolare, 2011
  • Lanza Rudy, Basi Fondamentali di Naturopatia, marzo 2007
  • Mandatori Marcello e Sivoli Beatrice, Nutrizione corretta in gravidanza, allattamento e svezzamento, Tecniche Nuove, aprile 2008
  • Mariani Marina e Testa Stefania, la cucina del diavolo 2, macro Edizioni, aprile 2007
  • Libreria Editrice Fiorentina, L’alimentazione come ecologia, luglio 2005
  • Pennisi Luca, Nutrizione in naturopatia, Tecniche Nuove, marzo 2008
  • Schwab Gunther, La cucina del diavolo, Macro edizioni, settembre 2005
  • Sgherla Nevio, Nutrizione cosciente, Settimocielo Edizioni, settembre 2007
  • Singer Peter e Mason Jim, Come mangiamo, Il saggiatore tascabili, 2006
  • Vari autori, Naturalmente bimbo, terra Nuova edizioni, giugno 2010
  • Werner- Lobo Klaus, Il libro che le multinazionali non ti farebbero mai leggere, Newton Compton Editori, luglio 2009

Sitografia

  • www.greenpeace.org
  • www.kousmine.it
  • www.leziosa.com
  • www.veganhome.it
  • www.viverevegan.org
  • www.seashepherd.it