Istituto Rudy Lanza - Alta formazione in Naturopatia

Istituto Rudy Lanza - Catalogo bibliografico delle tesi

Gli abstracts delle tesi in Naturopatia elaborate presso l'Istituto Rudy Lanza

Valutazione delle disbiosi intestinali in clienti affetti da candidosi vaginali e conseguenti raccomandazioni alimentari.

Autore/autrice
Sonaglio Camatta Michela
Anno
2015
Numero
1605

Abstract

“In generale, la naturopatia mette l’accento su prevenzione, trattamento e promozione della salute attraverso l'uso di metodi terapeutici e modalità che favoriscono il processo di auto-guarigione -vis medicatrix naturae (forza guaritrice della natura).

Il terreno o matrice della paziente, è un altro elemento che dovrebbe essere valutato nell’analisi svolta dal naturopata. La vis medicatrix naturae, citata nel documento dell’OMS è il cardine attorno a cui ruota l’intera naturopatia. Stimolarla è compito di ogni naturopata al fine di attivare il guaritore interno presente in ognuno di noi.

Gli approcci filosofici della naturopatia comprendono la prevenzione delle malattie, il promuovere le capacità di guarigione intrinseche del corpo, il trattamento naturale di tutta la persona, la responsabilità personale per la propria salute e l'istruzione dei pazienti a stili di vita salutari. La naturopatia miscela la millenaria conoscenza delle terapie naturali con i progressi in corso nella comprensione della salute umana. Naturopatia, pertanto, può essere descritta come la prassi generale delle terapie naturali. {...}”.

La visione olistica, ovvero un approccio multidisciplinare e multifattoriale alla terapia, è una prerogativa della naturopatia. Tra le sfide che la naturopatia si pone vi è il non limitarsi a sostituire il farmaco con una terapia naturale per il solo trattamento sintomatico del paziente. L’approccio corretto del naturopata consiste nel capire le cause della malattia per poi aiutare la persona a riequilibrare le sue funzionalità con interventi che mirino a mettere in moto i processi di guarigione, rinforzando i tessuti indeboliti con terapie naturali, tenendo presente quello che è il principio cardine di questa disciplina: primo non nuocere, curare la persona nel suo complesso, prevenire future malattie.

Per i motivi sopra elencati, lo studio delle VVRC, malattia dall’eziologia non chiara dove Candida Albicans risulta l’agente principale di infezione, può ricevere un importante aiuto dalla naturopatia a fianco del trattamento convenzionale.

L’approccio teorico deriva da un’ampia bibliografia di riferimento che spazia dalla medicina convenzionale alla fitoterapia, passando anche per l’immunologia e cogliendo spunti dalla naturopatia tradizionale.

Un lavoro del 2005 svolto da dei ricercatori svedesi ha evidenziato un altro importante dato: lo stress cronico favorisce il ricorrere di vaginiti.

Ehrstom et all hanno valutato i livelli di cortisolo al mattino in 35 donne affette da VVR.

Il campione di riferimento era composto da altre 35 donne sane.

Un leggero aumento dei livelli di cortisolo mattutino dopo 15 minuti, è stato evidenziato dall'analisi della saliva nel gruppo di pazienti rispetto al controllo.

Nei successivi 45 minuti il livello di cortisolo era più basso rispetto alla media.

L'iporeattività dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene è un segnale di stress cronico.

Il sistema immunitario in situazioni di stress continuo nel tempo risulta essere indebolito.

È chiaro il fatto che sia indispensabile lavorare anche dal punto di vista comportamentale per migliorare la risposta alle terapie nelle vulvovaginiti ricorrenti.

La frequenza di manifestazioni di tale patologia è fortemente legata allo stato psicofisico del paziente.

Ed è qui che le tecniche offerte dalle varie discipline naturali diventano un importante mezzo con cui migliorare la risposta allo stress.

Parliamo di meditazione, yoga, tai-chi, musicoterapia, massaggio con gli oli essenziali, reiiki, ecc... sono tecniche di rilassamento che possono accompagnare la paziente verso un miglioramento della sintomatologia grazie alla miglior risposta che producono contro lo stress.

Sempre più lavori scientifici hanno mostrato quali possono essere questi risultati positivi.

Fonti

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